Le caldaie più comuni oggi sono quelle a condensazione, che presentano svariate differenze rispetto a quelle tradizionali. In primis la variazione riguarda i consumi, dal momento che la caldaia a condensazione sfrutta anche il calore prodotto dalla combustione stessa. Una caldaia tradizionale, invece, disperde la maggior parte dell’energia.
Inoltre una caldaia a condensazione può funzionare con ogni tipo di riscaldamento ed è efficace anche a temperature basse. Bisogna tenere presente, poi, che la tecnologia a condensazione viene incontro alle attuali esigenze di ecosostenibilità.
L’energia viene utilizzata con maggiore efficienza. Questo vuol dire che vi è una bassa emissione di sostanze inquinanti. Anche sul fronte economico, non bisogna dimenticare che i costi delle caldaie a condensazione si sono ridotti rispetto a qualche tempo fa.
Le caldaie tradizionali, invece, che non vengono più prodotte dal 2015, disperdono nell’ambiente fumi e calore. Lo stesso che invece la caldaia a condensazione è in grado di trasformare in energia. Queste possono anche combinarsi con un sistema solare termico per la produzione di acqua calda.
È indubbio, dunque, la convenienza offerta da una caldaia ad alta efficienza energetica.
Leave a comment