Nel 2025 puoi approfittare di diversi bonus fiscali per migliorare la tua casa e risparmiare sulle spese di
ristrutturazione, arredamento ed efficienza energetica. Scopri tutte le opportunità disponibili!
Quali sono i principali bonus 2025?
* Bonus Ristrutturazione – Detrazione del 50% sulle spese per lavori di ristrutturazione edilizia, fino a 96.000€.
* Bonus Mobili ed Elettrodomestici – Detrazione del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti, fino a 8.000€.
* Ecobonus – Detrazione fino al 50% per interventi di riqualificazione energetica, come caldaie, infissi e isolamento termico.
Ogni bonus ha specifici requisiti: Scopriamolo!
Ecobonus
La Legge di Bilancio prevede per il 2025 per l’Ecobonus un taglio lineare “generalizzato” sulle detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico agevolati.
Si scende infatti al 50% per le prime case e al 36% per le altre da ripartire in 10 rate annuali di pari importo, in modo speculare a quanto previsto per le ristrutturazioni ordinarie.
Le aliquote si abbassano ulteriormente nel biennio 2026/2027: 36% per gli interventi realizzati sulle abitazioni principali, 30% per gli interventi realizzati su altre tipologie di immobili.
In pratica, la detrazione a regime è pari al 36% delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 30% delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027, ma viene prevista una maggiorazione delle aliquote per le abitazioni principali per cui la detrazione è innalzata al 50% delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 36% delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027. La detrazione è da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.
Tale maggiorazione è prevista solo nel caso in cui le spese siano sostenute dai titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Vengono esclusi dalla suddetta detrazione, prevista per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
La casa fa la differenza: l’agevolazione massima, in tutti i casi, è riservata all’abitazione principale, ovvero quella indicata come residenza anagrafica e posseduta a titolo di proprietà o di un altro diritto reale di godimento.
Le nuove aliquote si applicano per tutte le tipologie di interventi agevolati, compresi quelli che, fino al 2024, davano luogo ad una detrazione più elevata, quali, ad esempio:
- interventi realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali;
- interventi su parti comuni di edifici condominiali finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica.
Solo fino al 31 dicembre 2024, pertanto, è possibile efficientare gli immobili accedendo all’Ecobonus con detrazioni dal 50 al 85% a seconda degli interventi.
Per valutare la convenienza dell’Ecobonus 2025 andrà quindi esaminata con attenzione la detrazione massima differenziata (rimasta invariata) prevista per ogni tipologia di intervento in funzione del reddito del contribuente.
Chi può richiedere l’Ecobonus?
Possono richiedere il bonus tutti i soggetti residenti e non residenti in Italia, titolari di qualsiasi tipologia di reddito.
La detrazione spetta, infatti, alle persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, agli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, alle società semplici, alle associazioni tra professionisti e ai soggetti che conseguono reddito d’impresa, vale a dire persone fisiche, società di persone, società di capitali (art. 2 del D.M. 19 febbraio 2007).
Tali soggetti, che devono possedere o detenere l’immobile in base ad un titolo idoneo, sono:
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento quale usufrutto, uso, abitazione o superficie;
- soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa;
- soggetti indicati nell’art. 5 del TUIR, che producono redditi in forma associata;
- detentori (locatari, comodatari) dell’immobile;
- familiari conviventi;
- coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- conviventi di fatto di cui all’art. 1, commi 36 e 37, della legge n. 76 del 2016;
- promissario acquirente
Come funziona la detrazione?
La detrazione è ripartita in 10 anni e viene applicata nella dichiarazione dei redditi.
Il limite massimo di spesa varia a seconda dell’intervento (ad esempio, fino a 100.000€ per la riqualificazione globale dell’edificio).
Come ottenere l’Ecobonus?
✔ Effettuare il pagamento con metodi tracciabili (bonifico parlante, carta di credito o debito).
✔ Conservare fatture e ricevute, oltre alla documentazione tecnica dell’intervento.
✔ Inviare la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
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Bonus Elettrodomestici 2025 – Risparmia e Rinnova la Tua Casa!
Vuoi acquistare nuovi elettrodomestici risparmiando? Con il Bonus Elettrodomestici 2025 puoi ottenere una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di grandi elettrodomestici a basso consumo energetico, se stai ristrutturando casa.
Chi può usufruirne?
Il bonus è riservato a chi esegue lavori di ristrutturazione e acquista elettrodomestici con classe energetica minima richiesta, come:
✔ Frigoriferi
✔ Forni
✔ Lavastoviglie
✔ Lavatrici e asciugatrici
✔ Piani cottura, cappe, congelatori e molto altro!
Quanto si può detrarre?
Puoi detrarre il 50% della spesa, fino a un massimo di 8.000€ per il 2025, recuperando l’importo in 10 anni tramite la dichiarazione dei redditi.
Come ottenerlo?
L’acquisto deve essere collegato a una ristrutturazione edilizia.
Il pagamento deve essere tracciabile (bonifico parlante inserendo nella casuale il numero di fattura proforma richiesta prima dell' acquisto).
È necessario conservare la documentazione di acquisto e inserirla nella dichiarazione dei redditi.
Bonus Mobili 2025 – Arreda la tua casa con il 50% di sconto!
Se stai ristrutturando casa, approfitta del Bonus Mobili 2025 e ottieni una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di nuovi arredi! Un’opportunità imperdibile per rinnovare i tuoi spazi con stile e risparmio.
Chi può usufruirne?
Il bonus è destinato a chi realizza lavori di ristrutturazione edilizia e acquista mobili nuovi, come:
✔ Letti e materassi
✔ Armadi e cassettiere
✔ Tavoli e sedie
✔ Divani e poltrone
✔ Librerie, scrivanie e complementi d’arredo
Quanto si può detrarre?
La detrazione è del 50% sulla spesa, fino a un massimo di 8.000€ per il 2025, recuperabile in 10 anni tramite la dichiarazione dei redditi.
Come ottenerlo?
Il pagamento deve essere tracciabile (bonifico, carta di credito o debito).
È necessario conservare fatture e ricevute d’acquisto.
Il bonus è valido solo se collegato a una ristrutturazione edilizia.